Gattò di Patate


O, alla francese, gateau di patate (torta)... finalmente abbiamo veganizzato questo succulento piatto che, la tradizione napoletana, vede pieno zeppo di salumi e formaggi (ahimè)! Generalmente lo faccio con tofu affumicato e velami, ma via libera alla fantasia per quanto riguarda il ripieno.
Gli ingredienti per 2 persone sono:

16 patate circa di media grandezza
1 confezione di tofu affumicato
1 confezione di affettato vegetale
un filo d'olio extravergine
1/2 bicchieri di latte di soia
besciamella vegan (se autoprodotta è meglio)
pane grattugiato
lievito alimentare in scaglie
sale e pepe q.b.

Far bollire le patate, intere con la buccia, per circa 30 minuti, farle raffreddare per pochi minuti, spellarle e passarle al passaverdure. Unire il sale, pepe, il tofu tagliato a cubettini e gli affettati tagliati a pezzettini. Aggiungere il latte di soia per ammorbidire le patate, un filo d'olio e amalgamare il tutto. Nel frattempo preparare la besciamella (io la faccio con 300ml di latte di soia), accendere il forno a 180° e cospargere di pane grattugiato una teglia, tonda, unta d'olio (o margarina). Fare uno strato di gattò, uno di besciamella e finire col gattò, distribuire sopra la besciamella rimasta, spolverizzare con pane grattugiato e lievito alimentare ed infornare per 30 minuti circa.
Mangiare caldo e fumante, seppur a molti piace anche freddo!

Appello - Nuovo libro su veganismo e infanzia

Cerchiamo testimonianze di genitori veg per un nuovo libro su alimentazione e ricette vegan per l'infanzia.


Vi informiamo che è appena partito il progetto di un nuovo libro di alimentazione e ricette vegan per l'infanzia, per il quale stiamo raccogliendo le esperienze dei genitori veg nel crescere i propri bimbi seguendo un'alimentazione a base vegetale.

Quest'area, nel panorama editoriale italiano, è tuttora piuttosto scoperta e non contempla testi specifici in grado di aiutare in cucina chi decide di avere figli e di crescerli vegan.

Molti genitori si trovano spesso ad affrontare questa grande esperienza senza un supporto adeguato. Per questo stiamo raccogliendo le loro esperienze, sia quelle positive che quelle problematiche, per cercare di fornire poi i consigli e le soluzioni più adatti alle varie circostanze.

Il nostro appello è quindi rivolto a tutti i genitori veg che stanno crescendo o hanno già cresciuto i propri figli con un'alimentazione vegana, ma anche vegetariana.

Se siete interessati a collaborare, aiutando in questo modo tanti altri futuri genitori e bimbi veg, vi sarà richiesto un impegno veramente minimo: contattandoci all'e-mail indicata di seguito riceverete un questionario - a cui potrete eventualmente aggiungere ulteriori informazioni che ritenete utili anche per altri genitori, nonché esporre richieste o dubbi ai quali non avete ancora trovato risposta.

Fate girare tranquillamente il nostro appello anche tra altri genitori veg che conoscete.

Naturalmente tutte le esperienze raccolte resteranno anonime e verranno gestite nel pieno rispetto della privacy.

La vostra collaborazione ed esperienza come genitori veg sono estremamente preziose e ci aiuteranno a fornire un importante strumento di supporto e a sciogliere i dubbi e le difficoltà dei tanti (speriamo) genitori vegan italiani.

Non solo: saranno molto utili e gradite anche le ricette dei piatti preferiti dai vostri bimbi!


Per ulteriori info e chiarimenti contattateci senza impegno all'e-mail info@vegan3000.info.

Grazie! Surprised



Questo nuovo libro sarà curato da:

Michela De Petris
Medico Chirurgo, Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Incarico di Medico Ricercatore in studi di intervento alimentare presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, Membro di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV), del Comitato Medico Scientifico dell'Associazione Vegetariana Italiana (AVI) e dell'Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale (ICEA).
Specialista in alimentazione vegetariana, vegana, macrobiotica ed in ambito oncologico.


Emanuela Barbero
Ha ideato e gestisce dall'anno 2000 il sito www.vegan3000.info, il primo in Italia dedicato alla cucina e all’alimentazione vegan, con una media di circa 2.500 visitatori unici al giorno.
Nel 2003 presso le Edizioni Sonda ha pubblicato, con Alessandro Cattelan e Annalaura Sagramora, "La cucina etica", giunta alla sua quarta edizione.
Nel 2005, sempre presso le Edizioni Sonda, con la dott.ssa Luciana Baroni ha pubblicato "Curarsi con la cucina etica".
Nel 2007 ha pubblicato "La cucina etica facile", appena uscito con le Edizioni Sonda.



Ora... poiché si spera che un giorno io finisca di studiare , trovi un lavoro , ed essendo comparso il Principe Verde (versione ecologista di quello Azzurro) all'orizzonte smetta di fare la maglia da sola per dedicarmi ad altre attività... (il tutto non necessariamente in quest'ordine!), vi prego di far girare il più possibile il messaggio scritto sopra, così quando arriverà il momento critico saprò già cosa fare!

Quindi, blogger, lettori, admin o moderatori, dovunque vi sia possibile, postate questo messaggio, giratelo, divulgatelo; cerchiamo di dargli la massima diffusione. So che i genitori vegan sono pochi e ancora meno quelli che stanno crescendo da vegan o vegetariani i propri figli, ma proprio per questo è importante raggiungerne il maggior numero possibile! Confido in voi!

E già che ci siete... se volete, potete anche segnalare Alimentazione vegetariana e vegan nell'infanzia di ForumEtici, ancora agli inizi ma al vostro servizio. Al lavoro!

Muffins pere e cacao (di Arame)

Troppo arditi per un blog di macrobiotica mi sembravano perfetti invece in un contesto vegan ;)

Sono un dolce che rilassa, ideale quindi nei momenti di stress, perfetti da tuffare nel tè e nel latte di soia, ancora più coccolosi nelle giornate grigie di questo inizio inverno :D





1 e 3/4 di farina 0
1/4 scarso di tazza di cacao amaro di buona qualità biologico e equosolidale (se vogliamo proprio strafare)
1 pera e mezza
1/2 bustina di cremor tartaro
1/2 tazza scarsa di nocciole

1/2 tazza scarza di uvetta sultanina

3 semi di cardamomo

1 pizzico di zenzero in polvere

1 pizzico di sale

2 cucchiai di olio di mais

¼ di tazza di sciroppo d’acero

Grattugiare le pere in una ciotola e unire l’olio, e lo sciroppo d’acero.
Frullare le nocciole assieme ai semi di cardamomo.

Unire in una ciotola grande farina,cacao, cremor tartaro, nocciole, uvetta, spezie e sale. A questo punto unire in questa ciotola i componenti umidi e mescolare il meno possibile, ma in modo di aver amalgamato bene il tutto.

In stampini monoporzione unti, o nei pirottini in carta versate l’impasto.
Cuocerli in forno caldo a 180° per 20 minuti.


Macroconsiderazione

Il cacao è permesso nella macrobiotica??? Partendo dal fatto che nulla è vietato, direi di si, ma allo stesso tempo sinceramente parlando non ne abuserei.

In alcuni libri di macrobiotica appaiono dolci con il cacao, rigorosamente amaro, ma mai in quelli di Ohsawa. Questo per farvi capire che la macrobiotica (non curativa),intesa come un’alimentazione naturale, può comprendere un’ampia gamma di alimenti, ma a quel punto sarà la quantità a fare la differenza.

Non sono quindi una di quelle che sostengono che il cacao fa bene, anzi, mi limito ad asserire che in piccole quantità, assieme ad contesto alimentare macrobiotico, male non farà.


I nutrienti

Per «ALIMENTO» si intende qualsiasi sostanza che assunta dall'esterno per via orale viene utilizzata dall'organismo per formare energia (funzione energetica), per costruire nuove cellule e tessuti (funzione plastica), per proteggere le normali attività fisiologiche (funzione protettiva). A seconda della loro composizione chimica esistono degli alimenti che sono considerati plastici,in quanto sono costituite prevalentemente da sostanze plastiche, altri principalmente energetici come lo zucchero, i cereali o gli oli di condimento, altri essenzialmente protettivi, come la frutta e la verdura.

Gli alimenti sono costituiti da sostanze semplici chimicamente diverse denominate «PRINCIPI NUTRITIVI», che l'organismo assorbe a livello intestinale come prodotti finali della digestione degli alimenti. In natura, ad eccezione dello zucchero comune e dell'olio, non esistono alimenti costituiti da un solo principio alimentare, ma in ogni alimento naturale sono presenti quasi tutti i principi alimentari distribuiti in varie percentuali. I principi nutritivi si dividono in principi nutritivi energetici, quali le proteine, i grassi e gli zuccheri e in principi nutritivi non energetici quale le vitamine, i sali minerali e l'acqua.


I principi nutritivi: funzioni e fonti alimentari


Le Proteine
Funzione plastica: costituiscono le masse muscolari; 1 g di proteine fornisce 4 Kcal; il fabbisogno giornaliero è di 15% delle Kcal totali.
Soia, tofu, tempeh, uova, formaggio, pane, pasta, legumi secchi, piselli, patate, latte.

Lipidi o grassi
Funzione energetica termica ma anche plastica; 1 g di grasso fornisce 9 Kcal; il fabbisogno giornaliero è di 25-30% delle Kcal totali.
Oli vari, burro, panna, margarina, latte, formaggio, frutta secca oleosa, legumi.

Glucidi o zuccheri
Funzione energetica; 1 g di grasso fornisce 4 Kcal; il fabbisogno giornaliero è di 55-60% delle Kcal totali.
Cereali, riso, pasta, pane, patate, latte, legumi, zucchero, dolciumi, miele, marmellata, frutta cioccolato.

Vitamine
Funzione regolatrice enzimatica e protettiva.
Frutta fresca, verdura, cereali, tuorlo d'uovo, latte.

Sali minerali
Funzione regolatrice enzimatica e costituenti parte dell'organismo.
Frutta, verdura, cereali, formaggio, latte, tuorlo d'uovo.

Acqua
Funzione di solvente in cui si svolgono i processi vitali.
In tutti gli alimenti.

Seitan in crema di asparagi

Chiedo umilmente perdono in anticipo per la mancanza di fotografie...questo piattino l'ho preparato a casa di un'amica e con il mio telefonino le foto vengono bruttissime!!

Well....

Ingredienti (per 2 persone):

4 fette di seitan
10 asparagi
1 confezione di panna di soia
scalogno
olio extravergine
un bicchiere di vino bianco
sale e pepe q.b.
prezzemolo

Preparazione:

Scottate gli asparagi in acqua bollente e metteteli a raffreddare.
In una pentola far soffriggere lo scalogno a pezzettini con un poco di olio di oliva e aggiungere le fette di seitan. Sfumare con il vino bianco e lasciare cuocere per circa 15 minuti.

Nel frattempo tagliare la punta degli asparagi e metterla da parte; spezzettate il resto e mettetelo in un frullatore con la panna, aggiustate di sale e pepe e frullate il tutto fino ad ottenere una crema omogenea.
Versate la crema nella pentola con il seitan, cuocete per un altro paio di minuti in modo da amalgamare i sapori e servite.
Utilizzate le punte degli asparagi per decorare i piatti a piacere e spruzzate con del prezzemolo tritato.

'Petito a tutti!!

Lenticchie e Melanzane

Oh, finalmente riesco a postare questa ricetta!
Non riesco a ricordare da dove l'ho presa se da un sito, un giornale, di sicuro non è opera mia :D Quindi ringrazio chi ha creato questo piatto così buono, caldo e sostanzioso!

Dunque gli ingredienti sono dosati per 4 persone e sono:

1kg di melanzane

400 gr di lenticchie

250 gr cipolla

olio extravergine q.b.

un paio di cucchiai di salsa di pomodoro

1 cucchiaio di paprika

sale e pepe q.b.

In un tegame aggiungere un filo d'olio, la cipolla tagliata a fettine sottili e la paprika, far soffriggere il tutto per pochi minuti, aggiungere le lenticchie (a crudo), il pomodoro e dell'acqua (quel tanto che basta a ricoprire tutte le lenticchie) e cuocere per 30 minuti circa.

Intanto, in un'altra padella, dorare le melanzane tagliate a dadini, appena cotte aggiungerle alle lenticchie e continuare la cottura per altri 20 minuti, salare e pepare.

Sono ottime mangiate accompagnate con del pane abbrustolito :)

E' una ricetta semplice ma molto molto molto buona!!! Non avendo la paprika ho aggiunto del peperoncino in polvere e un bel pò di salsa di pomodoro.

Il risultato? Nella foto!