La Marta non è un ingrediente, bensì un'amica che mi ha fatto conoscere questo dolce delizioso, adatto per chi (come me) ha la nuvoletta di Fantozzi in testa quando si tratta di far lievitare impasti e portarli a cottura in modo decente :) E' veloce, facile, non ha ingredienti strani e fa la sua porca figura essendo abbastanza "insolito". Cosa volere di più?
Ingredienti:
300 g di riso
200 g di zucchero
1 L di latte di soia
400 mL (2 bicchieri) d'acqua
buccia di un limone
mezzo bicchiere di uvette
rhum
Preparazione: con un pelapatate sbucciate un limone (possibilmente bio, così non ci stanno veleni) e tagliuzzate le strisce di buccia in listarelle lunghe 1 cm e larghe 1 millimetro o poco più (con la cottura diventeranno dolci e buonissime, se proprio vi dà noia lasciate la buccia intera e levatela alla fine, ma secondo me il risultato perde).
Mettete le uvette in un bicchiere e copritele di rhum. In una pentola "da risotto" versate il latte, l'acqua, lo zucchero, il riso e le buccette di limone; mescolate bene a freddo, poi accendete il fuoco a fiamma media, portate a bollore e poi lasciate assorbire tutto il latte,
mescolando di continuo. Quando tutto il latte si sarà asciugato cercate di mescolare ancora un po', senza far attaccare il riso, poi spegnete il fuoco (in ogni caso la mia sensazione è che in questa ricetta il riso tenda ad attaccare meno che nei risotti salati, sarà lo zucchero, boh).
Quando il composto è tiepido, scolate le uvete senza strizzarle e buttatele nel riso, mescolando. Bagnate un foglio di carta forno, strizzatelo bene e foderateci uno stampo (io come si nota dalla forma "a caciotta" del mio budino ho usato una banale insalatiera), versate il composto dentro premendo bene e pianeggiando la superficie superiore.
Schiaffatelo in frigo, dopo qualche ora è pronto per essere mangiato.
Varianti possibili: non vi piacciono le uvette? Potete metterci canditi, pistacchi, mandorle, pezzetti di cioccolato. Ma sopratutto, una volta capovolto, può essere ricoperto da cioccolato fondente fuso...
Ingredienti:
300 g di riso
200 g di zucchero
1 L di latte di soia
400 mL (2 bicchieri) d'acqua
buccia di un limone
mezzo bicchiere di uvette
rhum
Preparazione: con un pelapatate sbucciate un limone (possibilmente bio, così non ci stanno veleni) e tagliuzzate le strisce di buccia in listarelle lunghe 1 cm e larghe 1 millimetro o poco più (con la cottura diventeranno dolci e buonissime, se proprio vi dà noia lasciate la buccia intera e levatela alla fine, ma secondo me il risultato perde).
Mettete le uvette in un bicchiere e copritele di rhum. In una pentola "da risotto" versate il latte, l'acqua, lo zucchero, il riso e le buccette di limone; mescolate bene a freddo, poi accendete il fuoco a fiamma media, portate a bollore e poi lasciate assorbire tutto il latte,
mescolando di continuo. Quando tutto il latte si sarà asciugato cercate di mescolare ancora un po', senza far attaccare il riso, poi spegnete il fuoco (in ogni caso la mia sensazione è che in questa ricetta il riso tenda ad attaccare meno che nei risotti salati, sarà lo zucchero, boh).
Quando il composto è tiepido, scolate le uvete senza strizzarle e buttatele nel riso, mescolando. Bagnate un foglio di carta forno, strizzatelo bene e foderateci uno stampo (io come si nota dalla forma "a caciotta" del mio budino ho usato una banale insalatiera), versate il composto dentro premendo bene e pianeggiando la superficie superiore.
Schiaffatelo in frigo, dopo qualche ora è pronto per essere mangiato.
Varianti possibili: non vi piacciono le uvette? Potete metterci canditi, pistacchi, mandorle, pezzetti di cioccolato. Ma sopratutto, una volta capovolto, può essere ricoperto da cioccolato fondente fuso...
3 commenti:
carramba che sorpresa!!
^_____^
tra l'altro, confermo che è mmmuonissimo questo riso! ;)
smuack
:) abbiamo gli stessi gusti ^___^
mi sa tanto che lo provo ^__^ chissà se viene bene con il basmati..
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