O, alla francese, gateau di patate (torta)... finalmente abbiamo veganizzato questo succulento piatto che, la tradizione napoletana, vede pieno zeppo di salumi e formaggi (ahimè)! Generalmente lo faccio con tofu affumicato e velami, ma via libera alla fantasia per quanto riguarda il ripieno.
Gli ingredienti per 2 persone sono:
16 patate circa di media grandezza
1 confezione di tofu affumicato
1 confezione di affettato vegetale
un filo d'olio extravergine
1/2 bicchieri di latte di soia
besciamella vegan (se autoprodotta è meglio)
pane grattugiato
lievito alimentare in scaglie
sale e pepe q.b.
Far bollire le patate, intere con la buccia, per circa 30 minuti, farle raffreddare per pochi minuti, spellarle e passarle al passaverdure. Unire il sale, pepe, il tofu tagliato a cubettini e gli affettati tagliati a pezzettini. Aggiungere il latte di soia per ammorbidire le patate, un filo d'olio e amalgamare il tutto. Nel frattempo preparare la besciamella (io la faccio con 300ml di latte di soia), accendere il forno a 180° e cospargere di pane grattugiato una teglia, tonda, unta d'olio (o margarina). Fare uno strato di gattò, uno di besciamella e finire col gattò, distribuire sopra la besciamella rimasta, spolverizzare con pane grattugiato e lievito alimentare ed infornare per 30 minuti circa.
Mangiare caldo e fumante, seppur a molti piace anche freddo!
Gattò di Patate
Etichette: pleiadi, Secondo piatto
Appello - Nuovo libro su veganismo e infanzia
Vi informiamo che è appena partito il progetto di un nuovo libro di alimentazione e ricette vegan per l'infanzia, per il quale stiamo raccogliendo le esperienze dei genitori veg nel crescere i propri bimbi seguendo un'alimentazione a base vegetale.
Quest'area, nel panorama editoriale italiano, è tuttora piuttosto scoperta e non contempla testi specifici in grado di aiutare in cucina chi decide di avere figli e di crescerli vegan.
Molti genitori si trovano spesso ad affrontare questa grande esperienza senza un supporto adeguato. Per questo stiamo raccogliendo le loro esperienze, sia quelle positive che quelle problematiche, per cercare di fornire poi i consigli e le soluzioni più adatti alle varie circostanze.
Il nostro appello è quindi rivolto a tutti i genitori veg che stanno crescendo o hanno già cresciuto i propri figli con un'alimentazione vegana, ma anche vegetariana.
Se siete interessati a collaborare, aiutando in questo modo tanti altri futuri genitori e bimbi veg, vi sarà richiesto un impegno veramente minimo: contattandoci all'e-mail indicata di seguito riceverete un questionario - a cui potrete eventualmente aggiungere ulteriori informazioni che ritenete utili anche per altri genitori, nonché esporre richieste o dubbi ai quali non avete ancora trovato risposta.
Fate girare tranquillamente il nostro appello anche tra altri genitori veg che conoscete.
Naturalmente tutte le esperienze raccolte resteranno anonime e verranno gestite nel pieno rispetto della privacy.
La vostra collaborazione ed esperienza come genitori veg sono estremamente preziose e ci aiuteranno a fornire un importante strumento di supporto e a sciogliere i dubbi e le difficoltà dei tanti (speriamo) genitori vegan italiani.
Non solo: saranno molto utili e gradite anche le ricette dei piatti preferiti dai vostri bimbi!
Per ulteriori info e chiarimenti contattateci senza impegno all'e-mail info@vegan3000.info.
Grazie!
Questo nuovo libro sarà curato da:
Michela De Petris
Medico Chirurgo, Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Incarico di Medico Ricercatore in studi di intervento alimentare presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, Membro di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV), del Comitato Medico Scientifico dell'Associazione Vegetariana Italiana (AVI) e dell'Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale (ICEA).
Specialista in alimentazione vegetariana, vegana, macrobiotica ed in ambito oncologico.
Emanuela Barbero
Ha ideato e gestisce dall'anno 2000 il sito www.vegan3000.info, il primo in Italia dedicato alla cucina e all’alimentazione vegan, con una media di circa 2.500 visitatori unici al giorno.
Nel 2003 presso le Edizioni Sonda ha pubblicato, con Alessandro Cattelan e Annalaura Sagramora, "La cucina etica", giunta alla sua quarta edizione.
Nel 2005, sempre presso le Edizioni Sonda, con la dott.ssa Luciana Baroni ha pubblicato "Curarsi con la cucina etica".
Nel 2007 ha pubblicato "La cucina etica facile", appena uscito con le Edizioni Sonda.
Ora... poiché si spera che un giorno io finisca di studiare , trovi un lavoro , ed essendo comparso il Principe Verde (versione ecologista di quello Azzurro) all'orizzonte smetta di fare la maglia da sola per dedicarmi ad altre attività... (il tutto non necessariamente in quest'ordine!), vi prego di far girare il più possibile il messaggio scritto sopra, così quando arriverà il momento critico saprò già cosa fare!
Quindi, blogger, lettori, admin o moderatori, dovunque vi sia possibile, postate questo messaggio, giratelo, divulgatelo; cerchiamo di dargli la massima diffusione. So che i genitori vegan sono pochi e ancora meno quelli che stanno crescendo da vegan o vegetariani i propri figli, ma proprio per questo è importante raggiungerne il maggior numero possibile! Confido in voi!
E già che ci siete... se volete, potete anche segnalare Alimentazione vegetariana e vegan nell'infanzia di ForumEtici, ancora agli inizi ma al vostro servizio. Al lavoro!
Etichette: Segnalazioni, Vera
Muffins pere e cacao (di Arame)
Troppo arditi per un blog di macrobiotica mi sembravano perfetti invece in un contesto vegan ;)
Sono un dolce che rilassa, ideale quindi nei momenti di stress, perfetti da tuffare nel tè e nel latte di soia, ancora più coccolosi nelle giornate grigie di questo inizio inverno :D
1 e 3/4 di farina 0
1/4 scarso di tazza di cacao amaro di buona qualità biologico e equosolidale (se vogliamo proprio strafare)
1 pera e mezza
1/2 bustina di cremor tartaro
1/2 tazza scarsa di nocciole
1/2 tazza scarza di uvetta sultanina
3 semi di cardamomo
1 pizzico di zenzero in polvere
1 pizzico di sale
2 cucchiai di olio di mais
¼ di tazza di sciroppo d’acero
Grattugiare le pere in una ciotola e unire l’olio, e lo sciroppo d’acero.
Frullare le nocciole assieme ai semi di cardamomo.
Unire in una ciotola grande farina,cacao, cremor tartaro, nocciole, uvetta, spezie e sale. A questo punto unire in questa ciotola i componenti umidi e mescolare il meno possibile, ma in modo di aver amalgamato bene il tutto.
In stampini monoporzione unti, o nei pirottini in carta versate l’impasto.
Cuocerli in forno caldo a 180° per 20 minuti.
Macroconsiderazione
Il cacao è permesso nella macrobiotica??? Partendo dal fatto che nulla è vietato, direi di si, ma allo stesso tempo sinceramente parlando non ne abuserei.
In alcuni libri di macrobiotica appaiono dolci con il cacao, rigorosamente amaro, ma mai in quelli di Ohsawa. Questo per farvi capire che la macrobiotica (non curativa),intesa come un’alimentazione naturale, può comprendere un’ampia gamma di alimenti, ma a quel punto sarà la quantità a fare la differenza.
Non sono quindi una di quelle che sostengono che il cacao fa bene, anzi, mi limito ad asserire che in piccole quantità, assieme ad contesto alimentare macrobiotico, male non farà.
I nutrienti
Per «ALIMENTO» si intende qualsiasi sostanza che assunta dall'esterno per via orale viene utilizzata dall'organismo per formare energia (funzione energetica), per costruire nuove cellule e tessuti (funzione plastica), per proteggere le normali attività fisiologiche (funzione protettiva). A seconda della loro composizione chimica esistono degli alimenti che sono considerati plastici,in quanto sono costituite prevalentemente da sostanze plastiche, altri principalmente energetici come lo zucchero, i cereali o gli oli di condimento, altri essenzialmente protettivi, come la frutta e la verdura.
Gli alimenti sono costituiti da sostanze semplici chimicamente diverse denominate «PRINCIPI NUTRITIVI», che l'organismo assorbe a livello intestinale come prodotti finali della digestione degli alimenti. In natura, ad eccezione dello zucchero comune e dell'olio, non esistono alimenti costituiti da un solo principio alimentare, ma in ogni alimento naturale sono presenti quasi tutti i principi alimentari distribuiti in varie percentuali. I principi nutritivi si dividono in principi nutritivi energetici, quali le proteine, i grassi e gli zuccheri e in principi nutritivi non energetici quale le vitamine, i sali minerali e l'acqua.
I principi nutritivi: funzioni e fonti alimentari
Le Proteine
Funzione plastica: costituiscono le masse muscolari; 1 g di proteine fornisce 4 Kcal; il fabbisogno giornaliero è di 15% delle Kcal totali.
Soia, tofu, tempeh, uova, formaggio, pane, pasta, legumi secchi, piselli, patate, latte.
Lipidi o grassi
Funzione energetica termica ma anche plastica; 1 g di grasso fornisce 9 Kcal; il fabbisogno giornaliero è di 25-30% delle Kcal totali.
Oli vari, burro, panna, margarina, latte, formaggio, frutta secca oleosa, legumi.
Glucidi o zuccheri
Funzione energetica; 1 g di grasso fornisce 4 Kcal; il fabbisogno giornaliero è di 55-60% delle Kcal totali.
Cereali, riso, pasta, pane, patate, latte, legumi, zucchero, dolciumi, miele, marmellata, frutta cioccolato.
Vitamine
Funzione regolatrice enzimatica e protettiva.
Frutta fresca, verdura, cereali, tuorlo d'uovo, latte.
Sali minerali
Funzione regolatrice enzimatica e costituenti parte dell'organismo.
Frutta, verdura, cereali, formaggio, latte, tuorlo d'uovo.
Acqua
Funzione di solvente in cui si svolgono i processi vitali.
In tutti gli alimenti.
Etichette: Astra84, Principi di nutrizione
Seitan in crema di asparagi
Chiedo umilmente perdono in anticipo per la mancanza di fotografie...questo piattino l'ho preparato a casa di un'amica e con il mio telefonino le foto vengono bruttissime!!
Well....
Ingredienti (per 2 persone):
4 fette di seitan
10 asparagi
1 confezione di panna di soia
scalogno
olio extravergine
un bicchiere di vino bianco
sale e pepe q.b.
prezzemolo
Preparazione:
Scottate gli asparagi in acqua bollente e metteteli a raffreddare.
In una pentola far soffriggere lo scalogno a pezzettini con un poco di olio di oliva e aggiungere le fette di seitan. Sfumare con il vino bianco e lasciare cuocere per circa 15 minuti.
Nel frattempo tagliare la punta degli asparagi e metterla da parte; spezzettate il resto e mettetelo in un frullatore con la panna, aggiustate di sale e pepe e frullate il tutto fino ad ottenere una crema omogenea.
Versate la crema nella pentola con il seitan, cuocete per un altro paio di minuti in modo da amalgamare i sapori e servite.
Utilizzate le punte degli asparagi per decorare i piatti a piacere e spruzzate con del prezzemolo tritato.
'Petito a tutti!!
Etichette: Jessica, Secondo piatto
Lenticchie e Melanzane
Non riesco a ricordare da dove l'ho presa se da un sito, un giornale, di sicuro non è opera mia :D Quindi ringrazio chi ha creato questo piatto così buono, caldo e sostanzioso!
Dunque gli ingredienti sono dosati per 4 persone e sono:
1kg di melanzane
400 gr di lenticchie
250 gr cipolla
olio extravergine q.b.
un paio di cucchiai di salsa di pomodoro
1 cucchiaio di paprika
sale e pepe q.b.
In un tegame aggiungere un filo d'olio, la cipolla tagliata a fettine sottili e la paprika, far soffriggere il tutto per pochi minuti, aggiungere le lenticchie (a crudo), il pomodoro e dell'acqua (quel tanto che basta a ricoprire tutte le lenticchie) e cuocere per 30 minuti circa.
Intanto, in un'altra padella, dorare le melanzane tagliate a dadini, appena cotte aggiungerle alle lenticchie e continuare la cottura per altri 20 minuti, salare e pepare.
Sono ottime mangiate accompagnate con del pane abbrustolito :)
E' una ricetta semplice ma molto molto molto buona!!! Non avendo la paprika ho aggiunto del peperoncino in polvere e un bel pò di salsa di pomodoro.
Il risultato? Nella foto!
Etichette: pleiadi, Secondo piatto
BUDINO DI RISO ALLA MARTA
Ingredienti:
300 g di riso
200 g di zucchero
1 L di latte di soia
400 mL (2 bicchieri) d'acqua
buccia di un limone
mezzo bicchiere di uvette
rhum
Preparazione: con un pelapatate sbucciate un limone (possibilmente bio, così non ci stanno veleni) e tagliuzzate le strisce di buccia in listarelle lunghe 1 cm e larghe 1 millimetro o poco più (con la cottura diventeranno dolci e buonissime, se proprio vi dà noia lasciate la buccia intera e levatela alla fine, ma secondo me il risultato perde).
Mettete le uvette in un bicchiere e copritele di rhum. In una pentola "da risotto" versate il latte, l'acqua, lo zucchero, il riso e le buccette di limone; mescolate bene a freddo, poi accendete il fuoco a fiamma media, portate a bollore e poi lasciate assorbire tutto il latte,
mescolando di continuo. Quando tutto il latte si sarà asciugato cercate di mescolare ancora un po', senza far attaccare il riso, poi spegnete il fuoco (in ogni caso la mia sensazione è che in questa ricetta il riso tenda ad attaccare meno che nei risotti salati, sarà lo zucchero, boh).
Quando il composto è tiepido, scolate le uvete senza strizzarle e buttatele nel riso, mescolando. Bagnate un foglio di carta forno, strizzatelo bene e foderateci uno stampo (io come si nota dalla forma "a caciotta" del mio budino ho usato una banale insalatiera), versate il composto dentro premendo bene e pianeggiando la superficie superiore.
Schiaffatelo in frigo, dopo qualche ora è pronto per essere mangiato.
Varianti possibili: non vi piacciono le uvette? Potete metterci canditi, pistacchi, mandorle, pezzetti di cioccolato. Ma sopratutto, una volta capovolto, può essere ricoperto da cioccolato fondente fuso...
L’importanza di conoscere le proprietà degli alimenti
Prima di iniziare a trattare le proprietà che ogni singolo alimento possiede è necessario fare un accenno sull’importanza di un alimentazione corretta e bilanciata:
I cibi contengono un insieme di sostanze chimiche di varia complessità, genericamente definite principi alimentari. Attraverso i processi della digestione, i principi degli alimenti si scindono in unità più semplici, pronte per essere assorbite ed utilizzate dall'organismo. Poichè queste unità più semplici sono le sostanze della nutrizione, esse vengono definite principi nutritivi o nutrienti.
Le sostanze nutrienti indispensabili sono: carboidrati, proteine ,lipidi,vitamine, minerali,
Queste sostanze devono essere presenti nell'alimentazione abituale. In assoluto non c'è l'alimento ideale che le contenga tutte nella giusta quantità e che sia quindi in grado di soddisfare da solo tutte le nostre necessità nutritive.
Per cui il modo più semplice e sicuro per garantire adeguatamente l'apporto di tutte le sostanze nutrienti indispensabili, rimane quello di ricorrere ad un'ampia varietà possibile di scelta e alla più opportuna combinazione di alimenti!
Conoscere quindi quali sono le sostanze che costituiscono i cibi che assumiamo ci permetterà di capire quali sono i principi che assumiamo potremmo renderci conto se vi è la carenza di qualche nutriente.
Le diete vegetariane sono in grado di soddisfare l’equilibrio necessario per quanto riguarda i nutrienti. Il segreto è quello di consumare una varietà di cibi nella quantità giusta per soddisfare il fabbisogno calorico.
Un metodo utilissimo per tutti i vegetariani e vegani è la Piramide Alimentare Vegetariana:
La nuova piramide si basa sui seguenti gruppi alimentari: Cereali integrali; Legumi, frutta secca e altri cibi ricchi di proteine; Verdura; Frutta fresca e seccata; Grassi. Il numero minimo di porzioni indicato fornisce circa 1.400-1.500 kcal al giorno: per aumentare le calorie è sufficiente aumentare il numero di porzioni in modo armonico, a partire da tutti i gruppi alimentari.
All'interno dei primi 4 gruppi di cibi sono presenti inoltre i Cibi ricchi di calcio, che formano una specie di ulteriore "gruppo trasversale", dei quali vanno assunte un minimo di 8 porzioni al giorno, conteggiabili nel numero totale di porzioni giornaliere. Questi cibi, nell'elenco che segue, sono specificati e contrassegnati con un asterisco (*).
CEREALI INTEGRALI: MINIMO 6 PORZIONI AL GIORNO
Questo gruppo include pane, pasta, riso, cereali per colazione, frumento, mais, miglio, orzo, avena, segale, farro, kamut, quinoa, bulgur, cous-cous, fette biscottate, grissini e cracker.
Anche il latte di riso appartiene a questo gruppo. Ogni pasto va costruito "intorno" ad un bel piatto di cereali: sono ricchi di fibre, carboidrati complessi, proteine, vitamina B, E, ferro e zinco.
Porzione: pane, 30 g; cereali cotti, 80 g (125 mL); cereali pronti per colazione, 30 g (arricchiti con calcio*); latte di riso, 125 mL (arricchito con il calcio*).
LEGUMI, FRUTTA SECCA E ALTRI CIBI RICCHI DI PROTEINE: MINIMO 5 PORZIONI AL GIORNO
I legumi comprendono tutti i tipi di fagioli, i piselli, tutti i tipi di lenticchie, le fave, le cicerchie, i ceci, i lupini, la soia e i fagiolini. In questo gruppo vanno poi inclusi anche il tofu, il tempeh, il latte e gli altri prodotti a base di soia; la frutta secca (noci, arachidi, mandorle, nocciole, noci del brasile, pinoli, pistacchi, anacardi); i semi oleaginosi (di zucca, di girasole, di sesamo, di lino). Questo gruppo di cibi è un'ottima fonte di fibre, proteine, ferro, calcio, zinco, vitamine del gruppo B e acidi grassi omega-3.
Porzione: legumi cotti, 80 g (125 al); soia cotta*, 80 g (125 mL); tofu* o tempeh*, 70 g (125 mL); latte di soia, 125 mL (arricchito con il calcio*); burro o crema di frutta secca (mandorle*) o di semi (tahin di sesamo*), 2 cucchiai (30 mL); frutta secca (mandorle*), 30 g (60 mL); analoghi della carne*, 30 g.
VERDURA: MINIMO 4 PORZIONI AL GIORNO
La verdura è ricca di nutrienti e di sostanze protettive per la salute: vitamina C, beta-carotene, riboflavina, ferro, calcio, fibre, e altri nutrienti. Le verdure a foglia verde scuro, come la cicoria, la bieta, la rucola, e le crucifere (broccoli, cavoli) sono fonti particolarmente ricche di questi importanti nutrienti. Le verdure giallo scuro o arancio come le carote, la zucca, le patate dolci e il melone sono ricche di beta-carotene. Inserite porzioni generose e variate di verdura nella vostra dieta.
Porzione (il peso della verdura è molto variabile rispetto al volume, pertanto verrà indicato solo il secondo): verdura cotta, 125 mL (che però conta solo come 1/2 porzione per i cibi ricchi di calcio -broccoli*, bieta*, rucola*, indivia*, cavoli*); verdura cruda, 250 mL (che però conta solo come 1/2 porzione di cibi ricchi di calcio -broccoli*, bieta*, rucola*, indivia*, cavoli*); succo di verdura, 125 mL.
FRUTTA FRESCA E SECCATA: MINIMO 2 PORZIONI AL GIORNO
La frutta è ricca di fibre, vitamina C e beta-carotene. Premuratevi di includere almeno 1 porzione di frutta ricca di vitamina C (agrumi, meloni, fragole) al giorno. Preferite la frutta intera ai succhi, che sono deprivati di fibre.
Porzione (il peso della frutta è molto variabile rispetto al volume, pertanto verrà indicato solo il secondo): 1 frutto medio; frutta cotta o a pezzetti, 125 mL; succo di frutta (fortificato con calcio*), 125 mL; frutta essiccata, 60 mL; 5 fichi*.
GRASSI: MINIMO 2 PORZIONI AL GIORNO
In questo gruppo di cibi vanno inseriti gli oli, la maionese vegetale e la margarina. Sono tutti cibi ipercalorici, per questo è bene limitare al minimo il numero di porzioni. L'utilizzo di olio di semi di lino e di olio di oliva va preferito, in quanto fonti di acidi grassi rispettivamente poliinsaturi della famiglia degli omega-3 e monoinsaturi. Tutti i grassi che sono solidi a temperatura ambiente (oli tropicali -di cocco e di palma- e le margarine) contengono elevate quantità di grassi saturi o transidrogenati, che sono dannosi e vanno utilizzati in modo molto limitato e solo se indispensabili.
Porzione: olio, maionese e margarine morbide, 5 mL (1 cucchiaino).
Assicuratevi inoltre di includere 3 porzioni al giorno di buone fonti dietetiche di vitamina B12. Queste includono 250 mL di latte di soia fortificato, 30 g di cereali fortificati per la colazione, 40 g di analoghi della carne fortificati, o altri cibi fortificati per un totale di 3 mcg al giorno di vitamina B12. Chi non assume questi cibi regolarmente deve assume un'integrazione di vitamina B12 di 5-10 microgrammi (mcg) al giorno o di 2.000 mcg alla settimana, preferibilmente in formulazione sublinguale.
Vanno inoltre accuratamente inserite 2 porzioni al giorno, ogni giorno, di cibi che forniscono acidi grassi omega-3, che si trovano nel gruppo dei legumi e della frutta secca e nel gruppo dei cibi grassi. Una porzione equivale a 5 mL (1 cucchiaino) di olio di semi di lino, 15 mL (3 cucchiaini) di olio di semi di soia, 15 mL (1 cucchiaio, circa 6 g) di semi di lino macinati o 60 mL (circa 30 g) di noci. Per il miglior rapporto tra i vari acidi grassi della dieta, va privilegiato per la cottura l'olio di oliva.
Vitamina B12: La vitamina B12 non si trova nei cibi vegetali in quantità adeguate. Per essere certa di assumere quantità adeguate di questa importante vitamina, devi assumere almeno 4 porzioni al giorno di buone fonti di questa vitamina, per poter ottenere un minimo di 4 mcg al giorno di vitamina B12 da diverse assunzioni. Accertati che sull'etichetta sia riportato il termine "cianocobalamina", la forma di questa vitamina meglio assorbibile per l'uomo. Le alghe e i prodotti a base di soia fermentata, come il tempeh, non sono -contrariamente a quanto si crede- buone fonti di vitamina B12. Se avessi dei dubbi sulla quantità di B12 introdotta, scegli di utilizzare un'integrazione di vitamina B12 di 20 mcg al giorno o di 3.000 mcg alla settimana, preferibilmente in formulazione sublinguale.
Ferro: il ferro è abbondantemente rappresentato nel Regno Vegetale. Legumi, verdura a foglia verde, frutta seccata, melassa, frutta secca e semi oleaginosi, cereali integrali o cereali fortificati contengono tutti molto ferro. Ricorda invece che gli spinaci non sono una buona fonte di ferro, nonostante la credenza diffusa. Comunque, le donne nella seconda metà della gravidanza hanno delle richieste di ferro estremamente elevate, che impongono l'assunzione di integratori indipendentemente dal tipo di dieta seguito. Discuti con il tuo medico l'opportunità di assumere un integratore in questa fase della gravidanza.
Acidi grassi essenziali: questi acidi grassi sono ben rappresentati anche nel Regno Vegetale, nonostante si continui a credere che siano presenti solo nel pesce. Bastano 2 porzioni a al giorno, ogni giorno, di cibi che forniscono acidi grassi omega-3, che si trovano nel gruppo dei legumi e della frutta secca e nel gruppo dei cibi grassi. Una porzione equivale a 5 mL (1 cucchiaino) di olio di semi di lino, 15 mL (3 cucchiaini) di olio di semi di soia, 15 mL (1 cucchiaio da tavola, 6 g) di semi di lino macinati o 60 mL (circa 30 g) di noci. Per il miglior rapporto tra i vari acidi grassi della dieta, è da privilegiare per la cottura l'olio di oliva.
(le indicazioni sulla piramide alimentare vegetariana sono tratte dal sito www.scienzavegetariana.it)
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"linee guida & partecipazione"
Ed eccoci al secondo post con le linee guida su cosa è postabile e sulle modalità di partecipazione
No, non è che sono impazzita così di botto, ma essendo questo il blog di un forum ed avendo questo oltre 500 iscritti, darsi qualche regolina flessibile non guasta!
Cosa è postabile
- Ricette (nota: "se preparate qualche piatto cercare di fotografarlo: meglio una foto di un piatto riuscito male piuttosto che nessuna foto!)
- Parti di post particolarmente interessanti
- Le nostre auto produzioni (foto, procedimento, etc etc)
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Modalità di partecipazione
Il materiale va spedito a Pleiadi, Rugiada, Vera o a me (nel profilo ci sono le mail), che lo pubblicheremo con l'etichetta relativa all'autore.
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Ecco, allora...
Per il resto... ci stiamo lavorando
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